Riportiamo integralmente una intervista rilasciata dal presidente della nostra associazione
nel corso della quale viene fatto il punto della situazione sulle varie attività svolte ed in programma .
Cittadini e amministratori devono lavorare insieme quanto si creano emergenze. I politici devono sapere che i cittadini, i comitati, le associazioni vigilano e sono sempre pronte ad intervenire se le cose non vanno. Domenica 1° maggio 2016 Villa Fiorelli sarà riaperta al pubblico?
Agatino Grillo (AG): Buongiorno Mario e grazie per la tua disponibilità. Puoi presentarti?
Mario De Sena (MDS): Sono un funzionario dello Stato con una forte passione per il sociale per il cinema e per il teatro, tre elementi che occupano tutto il mio tempo libero o quasi.
AG: Cos’è l’Associazione “Comitato Villa Fiorelli”?
MDS: Cominciamo col dire che Villa Fiorelli è un parco pubblico urbano, raro esempio di piazza-parco di appena un ettaro, circondato da un anello chiuso al traffico, con il quale la villa ha sempre dialogato, e da una cintura di palazzine d’epoca. situato nel VII Municipio di Roma ed è uno dei pochi polmoni verdi di una zona ad altissima densità abitativa stretta tra la linea ferroviaria e la tangenziale Est. Nel 2003 Villa Fiorelli è stata restaurata e risistemata, a cura del Comune di Roma, mediante un’importante opera di riqualificazione mirata a riproporre fedelmente l’antica immagine del giardino ottocentesco ed ha assunto un aspetto signorile e curato, sull’impostazione dei parchi urbani inglesi.
La nuova Villa Fiorelli è stata inaugurata dall’allora sindaco di Roma, Walter Veltroni, il 2 dicembre 2004.
La nuova Villa Fiorelli è stata inaugurata dall’allora sindaco di Roma, Walter Veltroni, il 2 dicembre 2004.
(Ingresso di Villa Fiorelli, immagine tratta da Wikipedia, di Patafisik - Opera propria, Pubblico dominio)
AG: e il Comitato?
MDS: L’associazione è nata nel 2012 - proseguendo l’azione già svolta da quasi trent’anni dal comitato - per contrapporre una forza civile al degrado ambientale, al vandalismo che in questa zona la fa da padrone, e per perseguire la salvaguardia del territorio e la promozione della cultura della comunità, della collettività. Perché secondo noi, solo occupando gli spazi in modo attivo, tenendoli vivi con eventi ludico-culturali, con attività sociali diventano luoghi di vera aggregazione popolare. Se uno spazio come Villa Fiorelli, esemplare per sua stessa natura, struttura e posizione, viene lasciato all’incuria al degrado e alle azioni vandaliche, inevitabilmente si trasforma in qualcos’altro, si snatura, diventa un non luogo, Ma questo vale per tutte le ville e i parchi di Roma.
AG: Arriviamo ai giorni nostri. Il 24 marzo 2016 il “Dipartimento Tutela ambientale – Servizio giardini di Roma Capitale” con un blitz ha chiuso al pubblico Villa Fiorelli a causa della “recinzione gravemente ammalorata”. Che significa? Era necessario un atto così estremo?
MDS: Assolutamente no. Il servizio giardini di Roma Capitale avrebbe semplicemente dovuto riparare le parti pericolanti della cancellata invece di chiudere tutto il Parco.
AG: Che azioni ha intrapreso il Comitato per ottenere la riapertura della Villa?
MDS: Non appena venuti a conoscenza della chiusura il Comitato ha pubblicato un appello pubblico (pdf) con il quale:
- abbiamo criticato la decisione del “Dipartimento Tutela ambientale” di Roma Capitale ironizzando sul fatto che “il responsabile della manutenzione motivasse il provvedimento di chiusura con la mancata manutenzione!”
- abbiamo ricordato le “inutili ripetute richieste di un incontro con il responsabile del Servizio Giardini, che ha sempre negato la disponibilità ad un confronto”. E qui dovremmo aprire una discussione seria sulla difficoltà -che sovente diventa impossibilità- di comunicare con ogni apparato della cosa pubblica romana. Il c.d. muro di gomma.
- invitato tutti i cittadini a partecipare domenica 3 aprile 2016 dalle 9,30 ad una mobilitazione dei cittadini e per una raccolta di firme a difesa della Villa.
AG: Come è andata la manifestazione del 3 aprile?
MDS: Benissimo! Erano presenti centinaia di cittadini con bambini in festa che hanno manifestato “rumorosamente” ma con grande civiltà il loro dissenso nei confronti di Roma Capitale. Abbiamo inoltre raccolto – attraverso una petizione - centinaia di firme per la riapertura della Villa.
AG: Cosa avete ottenuto con la vostra mobilitazione?
MDS: Qualche giorno fa, in rappresentanza dell’Associazione, ho avuto un incontro in Campidoglio con due delegati del sub Commissario all’Ambiente, al decoro urbano e al verde pubblico, Gen. De Milato, con il Direttore del Servizio Giardini A. Mori. Con me erano presenti anche l’assessore del VII Municipio Chiara Giansiracusa (web, fb) e il consigliere del VII Municipio Antonio Ciancio (web, fb): insieme abbiamo rappresentato il disagio della cittadinanza e chiesto la riapertura immediata della villa.
Dopo una “accesa discussione” i rappresentanti del sub Commissario De Milato si sono impegnati a trovare in tempi brevi i fondi per mettere in sicurezza Villa Fiorelli e riaprirla al pubblico.
Dopo una “accesa discussione” i rappresentanti del sub Commissario De Milato si sono impegnati a trovare in tempi brevi i fondi per mettere in sicurezza Villa Fiorelli e riaprirla al pubblico.
AG: Che tempi si prevedono?
MDS: I lavori inizieranno tra il 18 e il 19 aprile e si dovrebbero concludere entro la fine del mese. Domenica 1° maggio 2016 Villa Fiorelli sarà riaperta al pubblico. Questo è quanto ci ha comunicato dal Campidoglio il delegato del Sub Commissario all’ambiente De Milato a cui va il nostro ringraziamento per l’attenzione mostrata al problema e per aver finora mantenuto la promessa.
AG: Cosa insegna quel che è accaduto?
MDS: Penso che i cittadini debbano vigilare perché i beni comuni siano ben gestiti dalle amministrazioni pubbliche e rispettate dai lori fruitori. Quando accadono episodi spiacevoli (per usare un eufemismo) come quello accaduto con la inopinata chiusura di Villa Fiorelli i cittadini e le loro associazioni devono essere pronte a mobilitarsi per ottenere il ripristino dei propri spazi.
AG: Perché devono essere i cittadini ad occuparsi di tali problemi? Non toccherebbe ai politici eletti nelle amministrazioni locali?
MDS: Perché gli amministratori hanno dimostrato di non farcela da soli. Le cose sono cambiate, negli ultimi anni, sebbene spesso si sia parlato di semplificazione delle amministrazioni è diventato tutto più complesso. Cittadini e amministratori devono lavorare insieme quanto si creano delle emergenze. I politici devono sapere che i cittadini, i comitati, le associazioni vigilano e sono sempre pronte ad intervenire se le cose non vanno.
AG: A quali iniziative future sta lavorando il Comitato di Villa Fiorelli? Ci sarà una assemblea a breve?
MDS: Sì. Il 30 aprile 2016 ci sarà l’assemblea dei soci, un’occasione da non perdere per poter incontrarsi e confrontarsi. Temi che stiamo toccando sono quelli della viabilità sostenibile insieme ad altri comitati come quello di San Giovanni, di Via Albalonga e Lazzaroni. Inoltre, stiamo lavorando alla realizzazione di attività estive: come 1) letture di fiabe per bambini di pomeriggio e racconti di sera per adulti, accompagnati da giovani musicistidelle scuole del quadrante … La villa, con la sua struttura quasi da anfiteatro naturale, si presta ad attività del genere e 2) primo concorso fotografico tematico (territorio, abitanti e attività) con smart phone; Poi… va bbè ma non posso mica dirti tutto….
AG: Grazie Mario e buon lavoro
MDS: Grazie a te
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