lunedì 18 febbraio 2019

URGENZA PARCHEGGI - chiarimenti a scanso di facili equivoci

È pacifico ritenere che uno stabile come quello di Piazza Ragusa per il suo valore strutturale, storico e funzionale, dovrebbe avere una destinazione decisamente migliore di quella di semplice parcheggio.


L'utilizzo ideale a nostro parere (e, per quanto ci riguarda anche a parere del CdQ VF-Tuscolano e dell'associazione Piazza Ragusa e dintorni, con i quali il confronto è sempre aperto in un clima di assoluta cordialità), non può prescindere da attività di tipo socio-culturale. E in questo senso, l’intervento diretto di alcuni cittadini sulla nostra pagina Facebook è opportuno e interessante poiché non si sofferma ad indicare solo l'aspetto generale dell'utilizzo dello stabile (indirizzo culturale, che ogni persona, se di buon senso, condivide), ma va oltre: propone un utilizzo concreto e per questo motivo sarà certamente tenuto in considerazione nel dibattito futuro.

Ora, però, vista l'emergenza parcheggi nel quartiere, accentuata dagli incontri socio religiosi, nella parrocchia SS Fabiano e Venanzio; considerata la messa a disposizione, al solo costo delle spese vive di gestione (sorveglianza per apertura e chiusura area) da parte dei gestori dello spazio dell’edificio ex STA di piazza Ragusa, del piano inferiore a quello degli eventi da adibire a parcheggio e considerato soprattutto che in tale edificio non è prevista alcuna attività di nessun genere per i prossimi mesi, perché allora non “approfittare” e utilizzarlo appunto come parcheggio, temporaneo, nei giorni degli incontri? In questo caso non verrebbe forse reso un servizio anche al nostro quartiere che risulterebbe liberato da centinaia di auto?

QUESTI SONO I FATTI!

Ben vengano idee e progetti che possano reindirizzare lo stabile di Piazza Ragusa per un utilizzo socio culturale, nel rispetto di chi attualmente ha la titolarità per gestirlo. Ben vengano, per noi che rispondiamo a logiche di inclusioni, anche e soprattutto le persone per partecipare alle attività della parrocchia. Piuttosto, l'impegno che possiamo e dobbiamo prenderci come cittadini e come associazione è quello di sollecitare il municipio e il comune per trovare soluzioni che non gravino sui cittadini residenti e per varare prima possibile una politica della mobilità che sia finalmente lungimirante.

14 commenti:

  1. La posizione del CdQ Tuscolano Villa Fiorelli così come espressa alla Sindaca Raggi a dicembre scorso: "Il Comitato di Quartiere Tuscolano Villa Fiorelli aveva già incontrato, insieme all’Apred, nei giorni scorsi i dirigenti della Ninetynine a cui ha espresso la propria posizione sul futuro e finalità dell’ex STA: un centro polivalente con servizi di pubblica utilità, integrato nel contesto urbano di Piazza Ragusa e della adiacente Stazione ferrioviaria Tuscolana, secondo un progetto integrato di rigenerazione urbana e sociale dell’intero territorio circostante.
    Il Comitato di Quartiere ha brevemente illustrato questa proposta anche alla Sindaca Raggi durante l’inaugurazione e la sindaca ha condiviso la prospettiva futura per l’utilizzo pubblico dell’edificio.
    Staremo a vedere!
    Incalzeremo il Campidoglio durante l’iter del concordato preventivo dell’Atac e vigileremo insieme ai cittadini del quartiere e all’Apred sul futuro della ex Sta."
    -------------------
    FacebookTwitterGoogle+WhatsAppEmailPrint http://cdqtuscolano.altervista.org/ex-deposito-atac-di-piazza-ragusa-e-iniziata-la-rigenerazione-urbana-temporanea/

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  2. http://cdqtuscolano.altervista.org/ex-deposito-atac-di-piazza-ragusa-e-iniziata-la-rigenerazione-urbana-temporanea/

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  3. E secondo voi chi non perde 10 minuti per cercare posto bloccando con la seconda è terza fila via Terni. ..verrebbe a parcheggiare l auto a piazza Ragusa! ?!
    Chi la mette in quel modo incivile non ha alcuna intenzione di parcheggiare bene. ...che il deposito venga utilizzato per attività culturali

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  4. Imbarazzante e miope questa vostra iniziativa, per la quale non vi siete consultati con nessuno. La mobilità sostenibile non si incoraggia mettendo a disposizione parcheggi gratuiti, ma invitando i fedeli che desiderano partecipare a fermarsi nelle numerose aree di scambio (ben 500 posti auto tra Anagnina, Arco del Travertino, Appia Parking, stazione Tuscolana) e raggiungere il luogo di destinazione, ottimamente collegato da metro A e Fs. Oltre al car pooling e alla possibilità di spostarsi con pullman. State spostando il problema da un quadrante all’altro del quartiere. Si comprende perché la cittadinanza protesta. essendoci altre soluzioni. Molto meglio che Ninetynine si concentri ad attuare le finalità (eventi, mostre ecc.) previste contrattualmente da Atac per l’attuazione della ‘rigenerazione urbana’ annunciata.

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  5. Siamo al solito utilizzo della cosa pubblica per uso privato. L'ex deposito Atac di piazza Ragusa deve essere destinato subito a ben altre finalità. Queste persone non possono usare i mezzi pubblici anziché inquinare e disturbare? E' la chiara denotazione di un oggi in cui un gruppo di persone guarda più alla propria pancia che al prossimo.

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  6. Come Papa Francesco insegna, gli eventi religiosi che prevedono grande affluenza richiedono organizzazione e misure di sicurezza preventive. Sono state prese? In questi casi è necessario chiudere alcune strade, con divieto di sosta, coordinandosi con la polizia locale, così che l’arrivo dei fedeli sia previsto in modo del tutto diverso (es. navette dedicate organizzate dalla parrocchia, aree di sosta autorizzate per i pullman ecc). Credo che il nostro parroco avrebbe dovuto, e se non lo ha fatto ancora dovrebbe predisporre subito un piano del genere, piuttosto che chiedere ospitalità presso luoghi pubblici destinati ad altre finalità, come l'ex deposito di Piazza Ragusa.

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  7. Quand'è che la gente capirà che abitando in città (in una zona collegatissima come Villa Fiorelli tra l'altro), la macchina non serve? Mezzi pubblici, bici e al massimo gli scooter sono mezzi ben più efficienti e meno dannosi per la comunità. I parcheggi dovrebbero toglierli proprio dalle strade.

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  8. Mi sembrerebbe saggio dal parte del parroco sospendere questi eventi religiosi, data l'affluenza non sostenibile, finché non sarà in grado di organizzarsi con navette e pullmann che partono da aree di parcheggio al di fuori dal quartiere. I fedeli, persone che sicuramente s'ispirano a valori di rispetto del prossimo, comprenderanno. Le soluzioni proposte e quelle che state proponendo sono del tutto inadeguate.

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  9. grazie per la chiarezza del post che -ahimè- conferma le mie personali disponibilità che vengo ad esporre: la società ninetynine (99) ha ricevuto in gestione da ATAC lo spazio del deposito di piazza Ragua (molto pregiato) per VALORIZZARLO in vista di una sua cessione... che tipo di valorizzazione è quella di adibirlo a parcheggio?
    A parte questo, e da ateo convinto qual sono, confermo che mi aspetto dalla parrocchia una forte sensibilità sul tema ambientale e quindi sulle modalità scelte per gli spostamenti e ricordo se mai ce ne fosse bisogno che la zona è molto molto ben collegata con i mezzi pubblici (2 linee metro, 1 ferrovia, linee autobus, servizi di carsharing) - chi assiste a questi incontri può essere utilmente sensibilizzato su questi aspetti.
    Specialmente in queste giornate in cui c'è l'allarme smog!!
    saluti cordiali
    Paolo De Luca

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  10. scusate il refuso: disponibilità si legga perplessità.

    ... ma sicuramente c'è anche la mia disponibilità a sensibilizzare sulle scelte della modalità di trasporto :-)

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  11. Si prenda l'esempio da Papa Francesco. Tutto ciò che c'è da sapere (e da fare) relativamente a incontri, trasporti e viabilità, quando si organizzano eventi religiosi che prevedono una grande affluenza.
    https://www.balarm.it/news/papa-francesco-a-palermo-tutto-quello-che-c-e-da-sapere-tra-incontri-messe-e-viabilita-21474

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  12. Non vi conosco, ma sono un cittadino di Piazza Ragusa e, da quello che leggo, non vi è dubbio che "predicate bene e razzolate male". Non siete credibili per parlare con le istituzioni riguardo a "politiche lungimiranti per una mobilità sostenibile" quando poi, nei fatti, fate queste proposte. Queste politiche vanno rispettate ORA e da TUTTI, credenti e non credenti, nessuno escluso. Un parroco, anzi, dovrebbe dare l'esempio alla comunità dei fedeli.

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  13. Ho letto che l'ex deposito Atac è destinato a ospitare eventi e manifestazioni, non parcgeggi. Perché il parroco, data la grande affluenza di fedeli insostenibile per il quartiere, non decide di realizzare questi incontri religiosi in modalità itinerante, cioè in anche in altre parrocchie dal centro alla periferia? Sono una cittadina di via della Stazione Tuscolana, strada che ha già tanti problemi (cantieri notturni delle FS, incendi causati da degrado nelle parti abbandonate delle ferrovie, sosta in doppia e tripla fila ecc). Non abbiamo bisogno di altro smog e inquinamento!

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  14. Guardate qui:

    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10216334700233128&id=1623153802&fs=0&focus_composer=0&ref=104

    L’importanza di mettere in sicurezza il Ragusa off. L’edificio dopo alcuni mesi oramai di gestione della Ninetyne appare ancora fatiscente e la messa in sicurezza inadeguata, come appare da queste foto di oggi dove il transennamento improprio è caduto a causa del forte vento. Come sta investendo Ninetynine gli 1,3 milioni per la manutenzione previsti dal contratto di gestione?

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